Un bottone cucito con filo sottile sugli scranni di una chiesa. Un nome e una data scolpiti con pazienza nel marmo delle mura. Pagine consumate riemerse da un passato che sembra ormai troppo lontano per essere compreso: «Eco dei racconti/ La pelle del marmo è custode delle storie dei soldati», storie che chiedono di essere riportate alla luce, voci di ragazzi che implorano di essere ascoltate.
È proprio nel tentativo di raccogliere e raccontare quelle storie che nasce A MIA MADRE di Yvonne De Rosa, una raccolta di fotografie e materiali d’archivio, un metaracconto di ciò che può significare essere un giovane soldato, lasciare gli affetti più cari, combattere la paura, perdere la spensieratezza infantile e diventare, improvvisamente e inevitabilmente, grandi. A testimonianza di quell’innocenza perduta, un giovane soldato invoca il nome della madre, con la speranza di alleviare il proprio dolore e lenire le proprie ferite: «In ogni avversità, davanti alle più dure fatiche, anche quando mi sembrava di impazzire bastava che pronunziassi il tuo dolce nome perché riuscissi ad assuefarmi al duro destino».
L’idea di questo volume nasce tra le suggestive mura della Chiesa della Nunziatella di Napoli, al cui interno, l’eco delle vite dei giovanissimi – che tra quelle mura si sono formati – è ancora vivo. In passato, molti di questi ragazzi hanno vissuto l’esperienza della guerra. A MIA MADRE è un viaggio nella memoria che tenta di raccontare, attraverso immagini, carteggi d’epoca, diari, disegni e poesie, le storie dei giovani caduti, «quelli che inconsci ma devoti, furono ghermiti dalla fosca dea improvvisa; quelli che crudamente perirono nelle mute vigilie; quelli che animati da una sublime speranza, nell’ardore della battaglia, offrirono la vita per conquistare l’invocato destino». Tra essi c’era l’appena diciottenne Achille Balsamo che perì, per ultimo, pochi attimi prima dell’armistizio della Prima Guerra Mondiale.
Fotografia, guerra e memoria. Intervista alla fotografa Yvonne De Rosa
Prosegue la mostra fotografica di Yvonne De Rosa fino al 29 ottobre
GENOVA – Ancora due settimane di tempo per vedere la mostra fotografica di Yvonne De Rosa “A Mia Madre” allestita al primo piano di Palazzo Grillo e visitabile fino al 29 ottobre, nelle seguenti giornate: giovedì e venerdì, dalle 16 alle 20; sabato e domenica, dalle 14 alle 20. Ingresso libero. Il lavoro di Yvonne De Rosa è un viaggio nella…
Fotografare sensazioni e dar voce ai luoghi: a Palazzo Grillo la magia della mostra di Yvonne De Rosa
Fino al 29 ottobre i segreti della ‘Chiesa dei militari’ di Napoli raccontati per immagini nell’esposizione intitolata ‘A mia madre’. Tutti possono scattare una foto, ma solo un occhio e un animo attento possono cogliere la vera essenza di un luogo, leggendone e interpretandone attraverso il tempo e lo spazio i significati nascosti. È il…