Chi ha detto che le copertine non sono importanti?
L’autore di questo libro, cresciuto a colpi di vinili e compact disc, la pensa diversamente. La copertina non è una semplice soglia da superare distrattamente. Tutt’altro. Una copertina e un titolo azzeccati sono già metà del percorso fatto con il lettore e, in questo caso, con l’ascoltatore. Alcune copertine, che compaiono nel tesoretto scelto per questo piccolo volume, sono autentici distillati di gusto, arguzia e intelligenza critica: dai Beatles a Tina Turner, da Sade a David Bowie.
In taluni casi siamo a meno di un passo dal capolavoro e non ci si smette di stupire che le immagini di accompagnamento del White Album del 1968 non siano precipitate nei libri di storia dell’arte da dove sarebbe il caso di non muoverle più.
Un libro agile e svelto da consigliare ai nostalgici del supporto che aspettano solo un segnale per rimettere sul piatto o nel lettore dischi da tempo lasciati nelle custodie e soprattutto a quanti, con un clic, scaricano oggi tutta la musica del mondo: ma distrattamente.
E, senza vederla!
Attenzione! prima che la puntina inesorabilmente cada, sappiate che nella musica, come nella vita, occorre correre dei dischi!
Stefano Causa – Dischi da correre
Brutta cosa l’invidia. Se diamo credito al Sommo Poeta, il caro papà Dante che da quelle parti racconta di esserci stato, agli invidiosi – lì nel Purgatorio – ci legano le palpebre col fil di ferro e ce li tengono a cantare le litanie dei Santi, vestiti col cilicio finché l’anima non sia emendata. Ora,…
Libriamoci web – Maratona per l’estate
Il Leggilibri ospita in studio Davide D’Urso, membro del famigerato clan degli scrittori-librai; una puntata di Libriamoci web dedicata ai tomi per l’estate. Servizio di Claudio Ciccarone Al min. 2:00 si parlerà di “DISCHI DA CORRERE” di Stefano Causa, Roberto Nicolucci, Editore GUARDA LA VIDEOPRESENTAZIONE su rainews.it
Da Bowie a Elton John e Tina Turner e altre star: le copertine che hanno fatto la storia del rock
Lo storico dell’arte Stefano Causa ha scelto in un libro venti dischi dagli anni ’60 agli ’80 per l’immagine e la musica: è una di quelle selezioni che fanno discutere amiche e amici. Dai Beatles ai Nirvana, dai Clash a Renato Zero, aggiungiamo tre titoli di anni fa che studiano questo rapporto fecondo di Stefano…