Il “Rosso Maniero”, la Scuola Militare Nunziatella, sorta alla fine del Settecento, con la sua solennità si erge sulla collina di Pizzofalcone, nell’omonimo quartiere napoletano. Dall’entusiasmo e dalla passione dei curatori: il Col. Ermanno Lustrino, il Col. Ca Francesco Sciascia e il Prof. Roberto Nicolucci sorge, al suo interno, Kepì. Sala museale di storia, arte e cultura che, dalle parole del Gen. C.A. Pietro Serino: «aggiunge ulteriore profondità e fascino al già vastissimo patrimonio storico e artistico della Nunziatella». L’idea del progetto è nata al seguito di una conferenza organizzatasi presso la Chiesa della Nunziatella per il cinquantennale del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) e prevedeva l’ampliamento di nuovi spazi adibiti a esposizione museale. Le opere ad essa destinate, sono state recuperate grazie al lavoro investigativo dei carabinieri, un lavoro essenziale non solo dal punto di vista pratico – attraverso il recupero dei beni culturali illecitamente sottratti – ma anche e soprattutto simbolico, quello di rendere la cultura «la forza vivificante che porta innovazione sorprendente, che indirizza lo sviluppo verso una prospettiva civile, democratica, solidale e rispettosa dell’ambiente», come afferma il prof. Roberto Nicolucci.
Il progetto espositivo, riprendendo le parole del Magg. Giampaolo Brasili: «nasce dall’intento di pensare a questo spazio come una nuova proposta museale che unisca al contempo lo splendore e il pregio dei reperti esposti con la narrazione della storia investigativa relativa al loro recupero».
Il museo, inaugurato il 23 aprile 2021, ha accompagnato la stesura del Catalogo museale Kepì. Il nome del copricapo militare ottocentesco, Kepì, apre le porte a una vasta collezione di opere d’arte, mostrate con eleganza e precisione all’interno del Catalogo. Un catalogo a più voci che illustra la sala con dovizia e con un ricco apparato di schede critiche. Arte Sacra, Archeologia, Numismatica e Arte Orientale: sono queste le sezioni della sala, illustrate sapientemente in Kepì, grazie al contributo di storici d’arte, professori e membri della Scuola Militare Nunziatella. La cura per i dettagli di questo volume sottolinea la volontà e l’importanza di rendere fruibili queste gemme ritrovate.
Il catalogo è stato pubblicato con il Patrocinio morale dell’Esercito Italiano.
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La sala museale della Nunziatella mostra le opere recuperate dai carabinieri del TPC. Leggi tutto in formato .pdf
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Scuola Nunziatella un catalogo d’arte
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