Luigi Incoronato, in tre romanzi la letteratura utile e necessaria
Roberto Nicolucci ripubblica i testi scelti dello scrittore famoso per «Scala a San Potito»
Luigi Incoronato doveva essere una persona incredibilmente volitiva e dalla vivacità dettata più dall’urgenza che dall’allegrezza. Grazie ad una serie infinita di gesti e azioni ha percorso la vita da punto a punto come in cammino su di una lunghissima strada.
Nato a Montreal nel 1920, da madre piemontese e padre molisano, vive in Italia con la famiglia dal 1930. Qui studia, diviene un ufficiale dell’esercito e partecipa alla Resistenza. Finita la guerra, è segretario di una sezione del Pci, quartiere Vicaria, e professore d’italiano alle scuole medie. Quando nel 1950 esordisce con Scala a San Potito, pubblicato da Mondadori, a Napoli ci sono tantissimi racconti e pochi romanzi. Scala a San Potito si situa nel mezzo: è pienamente romanzo, ma è lungo poco più di cento pagine.